Sommario
Gli 11 Migliori Investitori
I migliori investitori del mondo finanziario sono visti come le rockstar del settore. Non solo sono riusciti a fare una fortuna, ma spesso hanno aiutato altra gente ad arricchirsi a sua volta, con risultati incredibili.
Analizzando ognuno di essi possiamo notare che differiscono molto gli uni dagli altri, sia per quanto riguarda il loro pensiero, sia per le strategie adottate nel trading. Alcuni dei migliori investitori sono riusciti a trovare metodi innovativi per analizzare gli investimenti, mentre altri si sono affidati quasi esclusivamente al proprio istinto. Una cosa è certa: qualsiasi strategia o pensiero li abbia portati dove sono, tutti quanti rappresentano l’elite del settore, navigando a vele spiegate nei mercati.
Warren Buffett
Definito “Oracolo di Omaha”, Warren Buffett è considerato uno degli investitori di maggior successo nella storia.
Warren si affidò ai principi stabiliti da Benjamin Graham, e accumulò così una fortuna di svariati miliardi di dollari, principalmente attraverso l'acquisto di azioni e società tramite la Berkshire Hathaway. Allo stesso modo possiamo notare come chi ha investito 10mila dollari nel Berkshire nel 1965 oggi goda di un patrimonio di oltre 50 milioni di dollari.
Peter Lynch
Peter Lynch si è occupato della gestione del Fondo Magellan di Fidelity dal 1977 al 1990. Grazie a lui si è avuto un rendimento annuale del 29%, passando a 14 miliardi di dollari di masse gestite, mentre fino a quel momento erano “solo” 20 milioni.
Lynch è sempre stato un uomo molto adattivo, per questo definito anche “camaleonte”, ma allo stesso tempo si atteneva scrupolosamente alle sue conoscenze del settore quando era necessario selezionare titoli specifici.
Rappresenta ancora oggi una delle personalità più ricordate e ammirate di Wall Street.
John Templeton
John Templeton fu un uomo dalla mente visionaria e acuta, la quale gli permise di raggiungere due grandi traguardi:
- arricchirsi distinguendosi dal pensiero che seguiva la massa;
- dare la possibilità a tanti altri investitori di fare investimenti spettacolari.
Le caratteristiche che l’hanno portato ad avere un enorme successo sono principalmente due: il duro lavoro e la ricerca costante.
Nel 1954 lanciò il Fondo Templeton Growth, differenziandosi dalla maggior parte degli investitori che valutavano Wall Street come unica possibilità. Allo stesso modo, si distinse in quanto fu uno dei primi investitori a prendere in considerazione e a sfruttare i titoli internazionali.
Thomas Rowe Price Jr.
Fondatore dell’omonima T. Rowe Price, questo investitore mise a punto una strategia sulla crescita degli investimenti tramite un sistema di commissioni a vuoto per i clienti. Viene anche definito, proprio per questo, il “padre degli investimenti in crescita”.
Iniziò a investire in buone aziende a lungo termine, separandosi dal pensiero della maggior parte degli investitori ai quali tale mercato era pressoché sconosciuto.
Quali caratteristiche l’hanno reso così valido nel suo settore:
- disciplina;
- coerenza;
- ricerca costante e precisa.
Grazie a ciò è considerato uno dei più importanti e stimati investitori al mondo.
John Neff
Neff entrò a far parte della Wellington Management Co. nel 1964 e vi rimase per oltre 30 anni, gestendo tre dei suoi fondi. La sua tattica di investimento preferita prevedeva investimenti nelle industrie popolari attraverso percorsi indiretti, ed era considerato un investitore di valore poiché si concentrava su società con bassi rapporti P/E e forti rendimenti da dividendi.
Ha gestito il Fondo Windsor per 31 anni, fino al 1995, ottenendo un rendimento del 13,7%, producendo così un guadagno 55 volte superiore rispetto al primo investimento del 1964.
Carl Icahn
Carl Icahn è il 26° uomo più ricco al mondo secondo quanto riportato da Forbes, nonché al quinto posto in quanto persona ricca per la gestione dei fondi speculativi. Imprenditore e filantropo, famoso soprattutto per l’”Icahn Lift”, Carl Icahn ha un ruolo imponente nel panorama dei mercati e in particolare Wall Street lo teme quando inizia a comprare le azioni di una società che reputa mal gestita.
George Soros
Imprenditore e attivista ungherese (ma naturalizzato statunitense), George Soros deve la sua fortuna al mercoledì nero del 16 settembre del ‘92, quando attuò una speculazione sulla vendita di sterline allo scoperto. Il valore totale di tale speculazione era di oltre 10 miliardi di dollari, e ne guadagnò a sua volte oltre un miliardo.
Oggi è:
- presidente del Fondo Soros;
- presidente dell’Open Society;
- attivo in politica;
- punto di riferimento stimato da chi necessita di valutazioni in ambito economico-finanziario.
Benjamin Graham
Benjamin Graham fu un economista e imprenditore americano e sviluppò per primo la teoria del “value investing”, una tecnica di investimento che non solo sperimentò in prima persona ma insegnò anche all’università.
Il principio su cui si basava la sua teoria era che ogni investimento deve essere più conveniente in termini di guadagno rispetto a quanto si debba investire in esso. Faceva analisi scrupolose e dettagliate e di conseguenza agiva con risultati sorprendenti.
John (Jack) Bogle
Imprenditore e scrittore, John Bogle fu figlio della Grande Depressione americana, durante la quale la sua famiglia benestante perse tutto. Quello che ci insegna è che tutto avviene per un motivo, e che non bisogna lasciarsi abbattere da un’apparente sconfitta.
Nel 1974 fondò la Vanguard Company, e fu l’inizio di una rivoluzione che vide, con il primo Index Fund, la nascita della strategia d’investimento passiva. In particolare:
- non si presentano così problemi di valutazione precedenti all’acquisto;
- non si deve monitorare l’andamento di ogni posizione nel proprio portafoglio.
In più, i costi sono minori rispetto a quelli di un fondo gestito.
William H. Gross
Considerato il “Re dei bond”, William H. Gross è un investitore co-fondatore della maggiore società di investimento a reddito fisso globale, la Pacific Investment Management Co. Nel 2008 ebbe il merito di aver salvato PIMCO dal terremoto finanziario, il tutto grazie al suo infallibile intuito. Nel settembre del 2008, i suoi fondi hanno incassato 1,7 miliardi di dollari.
Oltre che un grande investitore, Gross si è rivelato un uomo molto generoso, protagonista di diverse donazioni.
Jesse Livermore
Livermore fu un formidabile economista statunitense, famoso per le numerose vendite allo scoperto. Lavorò a Wall Street, e guadagnò – così come perse – quantitativi immensi di denaro. Ciò che lo rese così produttivo, come lui stesso ha ammesso, non è stata la sua mente, ma il fatto di stare seduto al proprio posto. In altre parole, due sono le qualità da considerare per riuscire al meglio:
- costanza;
- perseveranza.
Jesse Livermore insegna che le regole del mercato non sono così difficili da comprendere, ma bisogna saperle monitorare e, soprattutto, avere pazienza. Non si può pretendere di guadagnare in qualsiasi momento, e allo stesso modo bisogna fidarsi delle proprie idee solo quando queste vengono confermate anche dai dati di mercato.
Conclusioni
I migliori investitori al mondo, anche se con approcci diversi, insegnano che l’importante è seguire una propria linea ed esservi fedeli, sia essa l’analisi scrupolosa dei dati di mercato o il proprio istinto.
Di certo il mondo degli investimenti non è così facile, altrimenti non saremmo qui a citare poche persone al mondo che si sono distinte in maniera netta dal resto della massa. Nonostante ciò, una volta capito il meccanismo giusto si possono raggiungere risultati incredibili. Grazie a questi principi, tutti gli investitori sopracitati saranno ricordati per sempre nella storia.