Cos’è lo streaming video e come funziona?

Scopri come funziona lo streaming e immergiti nel mondo del video on-demand. Leggi il nostro articolo per conoscere i dettagli tecnici che rendono possibile la trasmissione di film, musica e altri contenuti online.
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Sommario

Lo streaming è una tecnologia che consente a un utente di visualizzare contenuti video online su Internet senza dover prima scaricare i file multimediali.

Si riferisce specificamente ai contenuti video online come film, programmi TV, Prime Video, trasmissioni di eventi dal vivo e multimedia online prodotti da creator di contenuti generici.

Allo stesso modo, lo streaming può riguardare anche contenuti audio come musica, podcast e altro.

Poiché l'utente non deve scaricare i file multimediali per consumare il contenuto o il film e serie TV, questo consente di risparmiare risorse di archiviazione, tempo impiegato per il caricamento o il buffering, e garantisce una buona esperienza visiva per gli utenti.

Come funziona dunque lo streaming video?

Come funziona dunque lo streaming video?

Cercando di spiegarlo in modo semplice: i pacchetti di dati che costituiscono i dati video o audio vengono suddivisi e interpretati in modo che ciò che si trova al loro interno venga riprodotto come video o audio nel lettore sul dispositivo dell'utente.

Questo è diverso da quanto accadeva prima dello streaming, quando un file audio o video doveva essere scaricato completamente sul dispositivo dell'utente prima di poter essere riprodotto, per esempio da Google Play.

Al passo con le velocità odierne

Mentre questo era accettabile agli albori di internet, quando tutti i contenuti web costituivano solo semplici pagine di testo e immagini statiche, oggi la situazione è molto diversa.

L’aumentare progressivo della velocità di Internet ha consentito a tutti di creare contemporaneamente grandi volumi di contenuti di alta qualità.

Allo stesso modo, anche la domanda di visualizzazione di tv in streaming e serie TV è aumentata.

Streaming in movimento da dispositivi mobili

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Gli utenti in Italia consumano anche multimedia Netflix, serie A e serie TV in movimento sui propri dispositivi senza effettuare il download di un programma e senza occupare spazio nella memoria.

Ovviamente, possono indirizzarsi verso un differente servizio se non riescono ad accedere al multimedia a cui sono interessati o sono costretti ad attendere il buffering del contenuto.

Invece di scaricare l'intero file multimediale in uno spazio definito come su una cartella di destinazione del computer, il multimedia viene trasmesso in pacchetti di dati pochi secondi alla volta e memorizzato sul dispositivo dell'utente per essere riprodotto in remoto.

Perché lo streaming è diventato così popolare?

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Lo streaming è stato una novità negli anni '90, poi ha visto una crescita sempre maggiore soprattutto dal 2000 al 2010 non per caso, ma grazie all'uso di Flash, YouTube e iPhone.

In seguito, questa modalità è decollata per diverse aziende quando nel 2012 è stato sviluppato lo standard MPEG-DASH.

Questo standard ha consentito a YouTube e ad altre piattaforme di serie TV di passare da Flash a HTML5.

Da allora, tale mercato ha fatto passi da gigante nel proporre il servizio su più di una piattaforma.

Tre fattori specifici hanno alimentato la sua fruizione e popolarità in questo decennio:

  • il numero crescente di piattaforme e fornitori
  • l'aumento dello streaming
  • l'aumento dei giochi.

Piattaforme e fornitori di streaming

Il numero di piattaforme e fornitori di noleggio stream da pc è aumentato rapidamente.

Proprio nell'ultimo decennio, i servizi di streaming cinema senza download come Netflix, HBO Max, Hulu, Amazon Prime Video e Disney Plus hanno guadagnato quote di mercato significative man mano che la loro base di abbonati è aumentata, facendo decollare ogni piattaforma.

Cosa è cambiato negli ultimi anni

Con la pandemia di coronavirus che ha costretto le persone a restare sempre più volte a casa, senza possibilità di andare al cinema, a teatro o sul campo da calcio, il flusso di domanda di tali contenuti a noleggio in streaming da pc è aumentata ancora di più.

Streaming calcio, Netflix, Infinity, Amazon Prime e Now TV in prima linea.

Diretta streaming

Il live streaming è la trasmissione di un evento proprio nel momento in cui si sta verificando.

In sistema stream non deve necessariamente essere live, in quanto l'evento può verificarsi ed essere ripreso in anticipo e successivamente lo spettatore deciderà di trasmetterlo a suo piacimento, tramite la sua app di streaming tv, giochi e serie TV preferita, anche con un abbonamento.

Dall'altra parte, il live streaming consente agli spettatori di vivere un evento in corso mentre l'azione si svolge.

Pensa a eventi sportivi, spettacoli di premiazione, conferenze globali e lanci di prodotti, esperienze di videogiochi e notizie in tempo reale: tutto ciò implica il live streaming, spesso facilitato da siti hosting e piattaforme di social media.

Gioco

Un'altra tendenza significativa che ha contribuito all'ascesa dello streaming dal vivo è quella dello streaming di videogiochi giocati sul momento.

Attraverso piattaforme come Twitch e successivamente YouTube, gli appassionati di videogiochi e gli hobbisti hanno iniziato a trasmettere se stessi giocando davanti a un pubblico dal vivo.

Così qualcuno può fungere da guida per chi vorrà giocare più avanti.

Farsi conoscere, creare community e monetizzare

Ciò non solo ha creato un sistema che consente ai giocatori professionisti di mostrare le proprie abilità in qualche genere di gioco insieme a commenti dal vivo e interazione con il proprio pubblico, ma ha anche aperto modi per monetizzare la propria passione attraverso entrate pubblicitarie, sponsorizzazioni, abbonamenti e donazioni.

Questa novità e soprattutto la crescente domanda da parte delle community appassionate ha dato un enorme impulso alla crescita della tecnologia di streaming in diretta.

Domande frequenti sullo streaming

streaming - FAQ - Domande Frequenti

Se ami avere accesso in Italia a contenuti tv in streaming, film, Infinity, Now TV, fiction e altro senza effettuare il download o vuoi creare contenuti da trasmettere al tuo pubblico, questo è il momento giusto.

Ecco alcune domande frequenti sullo streaming che potresti trovare utili.

Che cos'è il buffering?

Il buffering è il processo di caricamento anticipato di parte di un flusso in modo che l'utente possa guardare il contenuto tv in maniera continuativa, anche se si verifica una breve interruzione della connessione.

Puoi vedere il buffering quando ad esempio apri un multimedia di YouTube e la barra di caricamento nel lettore mostra un'area grigio chiaro fino a pochi secondi dopo il punto di riproduzione in cui ti trovi.

Il buffering è utile in situazioni in cui la velocità della rete è bassa o c'è la possibilità di essere disconnessi.

Cos'è la larghezza di banda?

La larghezza di banda si riferisce alla quantità massima di dati che possono essere trasmessi tramite la connessione di rete ogni secondo.

Indica quante informazioni possono passare attraverso una rete, calcolate in Megabit al secondo (Mbps). Questo varierà a seconda del tuo provider di servizi Internet e del pacchetto che hai.

In genere, lo streaming richiede che la tua rete abbia una larghezza di banda di almeno 4 Mbps, e molto di più se si tratta di un contenuto multimediale in alta definizione.

La larghezza di banda non deve essere confusa con la velocità dello streaming, che è una misura della velocità con cui il contenuto può essere scaricato. 

Cosa può rallentare lo streaming?

Il tempo necessario per lo streaming di un contenuto varia notevolmente a seconda di diversi fattori. Quelli che quasi certamente rallentano lo streaming includono:

  • Congestione della rete
  • Latenza di rete
  • Mancanza di larghezza di banda
  • Problemi Wi-Fi
  • Dispositivi dalle prestazioni lente

Cosa può aiutare ad accelerare lo streaming?

Sfortunatamente, poiché i contenuti in streaming su Internet vengono archiviati altrove, sono soggetti allo stesso genere di ritardi e problemi di prestazioni di altri contenuti web.

Tuttavia, ci sono ancora modi in cui puoi migliorare la velocità di streaming. Questi includono:

  • Implementazione CDN: è possibile utilizzare una rete per la distribuzione di contenuti (CDN) per accelerare il trasferimento dei dati. Gli utenti accedono al server edge di un CDN più vicino al visualizzatore, il che accelera la consegna e crea un output di alta qualità. Indipendentemente dal tipo di VoD che utilizzi, un CDN può renderlo più efficiente.
  • Cancellazione della cache: svuota la cache e rimuovi tutti i file non necessari dal tuo computer
  • Prendi in considerazione l'utilizzo di un cavo Ethernet per fornire una connessione più stabile
  • Proteggi la tua rete da dispositivi non autorizzati: migliora la larghezza di banda riducendo il numero di dispositivi connessi alla tua rete

Download vs streaming: qual è la differenza?

Lo streaming è per sua stessa natura diverso dal download.

Quando un multimedia viene trasmesso in streaming per essere riprodotto sul dispositivo di un utente, il file effettivo non viene scaricato sul dispositivo o sul disco rigido.

Invece, i pacchetti di dati vengono trasmessi pochi alla volta, quindi il video viene caricato in parti invece che in una volta sola.

Quando un file multimediale viene scaricato sul dispositivo di un utente, l'intero file viene copiato. Solo dopo che è stato scaricato per intero, il contenuto multimediale può venir riprodotto.

Da un concetto relativamente nuovo nei primi anni 2000, lo streaming è diventato una cosa familiare al giorno d'oggi.

Molte delle nostre attività su Internet comportano il consumo di contenuti sotto forma di streaming. Ecco solo alcuni esempi di streaming.

  1. Streaming di film e programmi TV: forse l'esempio più comune di streaming, si tratta essenzialmente di funzionalità di “video on demand”, con piattaforme multimediali in streaming come Netflix, Hulu, Disney Plus, Apple TV e altre che aprono la strada.
  2. TV in diretta o streaming audio: streaming di contenuti in tempo reale, come e quando si verifica un evento, attraverso canali di social media come Facebook, Twitter, Instagram, Tik Tok e altri.
  3. Streaming OTT: si riferisce allo streaming “over the top”, in cui gli utenti accedono ai contenuti utilizzando dispositivi specifici come desktop, dispositivi mobili, smart TV o console di gioco.
  4. Streaming live di videogiochi: trasmissioni in diretta di persone che giocano in streaming a un pubblico dal vivo su piattaforme come Twitch e YouTube.
  5. Musica: file audio trasmessi in streaming dalle persone quando vogliono ascoltare musica, attraverso piattaforme come Spotify, SoundCloud e Tidal.
  6. Podcast: un altro tipo di formato audio che sta guadagnando popolarità e che può essere riprodotto in streaming per essere ascoltato dalle persone, tramite Apple Podcast, Stitcher, Spotify e altre app.

Vi sono, inoltre, molti altri esempi che si potrebbero fare.

Bisogna pagare per lo streaming?

L'accesso ai contenuti in streaming richiede spesso una qualche forma di pagamento.

Ad esempio, se stai provando a riprodurre in streaming film o programmi TV, avrai bisogno di una connessione Internet abbastanza veloce e di un dispositivo di streaming (smart TV, console di gioco, laptop o persino un telefono cellulare).

Oltre a questi, dovrai generalmente pagare un abbonamento mensile per accedere a una delle piattaforme di streaming comuni.

Ognuna delle piattaforme avrà le proprie tariffe e accessibilità, quindi controlla i loro piani individuali prima di iscriverti.

Come riprodurre in streaming i tuoi film e giochi preferiti più velocemente

Sebbene lo streaming abbia decisamente migliorato l'esperienza di visione o di ascolto per l'utente, è ancora soggetta allo stesso tipo di ritardi e problemi di prestazioni di altri tipi di contenuto.

Se riscontri problemi con lo streaming, inizia risolvendo i problemi della tua connessione Internet. Ciò significa ricontrollare se si è connessi alla rete corretta, assicurarsi che non vi siano connessioni rallentate e riavviare il router e il modem Wi-Fi, se necessario.

Un fattore chiave che influenza le prestazioni è la posizione dell'hosting dei contenuti.

Se, ad esempio, un utente a Singapore sta cercando di riprodurre in streaming un qualche genere di film su Netflix e il contenuto è archiviato su un server a Los Angeles, i pacchetti di dati dovranno comunque viaggiare dall'altra parte del mondo per raggiungere il dispositivo dell'utente.

In tal caso si possono utilizzare le reti di distribuzione dei contenuti (CDN). Si tratta di sistemi di server distribuiti geograficamente, che memorizzano i contenuti in varie località del mondo.

Questi assicurano che per ogni dato utente che accede al contenuto, ci sia un server vicino, da cui i file video possono essere recuperati e riprodotti.

Il CDN seleziona il server più vicino all'utente per consegnare il contenuto e, una volta memorizzato nella cache su questo server locale, può essere pronto per lo streaming di un altro utente nella stessa area.